Argento colloidale puro: un alleato naturale
L'argento colloidale puro è una soluzione efficace, che agisce in sinergia con le terapie convenzionali, realizzato con particelle di argento in acqua bi-distillata. Grazie alla sua composizione naturale e sicura, non presenta effetti collaterali e sostiene l'organismo nel contrastare vari disturbi.
Da millenni l'argento è stato utilizzato per le sue proprietà: i Romani ne facevano uso per guarire le ferite e nel Medioevo si utilizzavano utensili in argento per disinfettare gli alimenti. Questa pratica è oggi ripresa con l'argento colloidale, che può essere facilmente spruzzato in bocca, favorendo un assorbimento rapido attraverso le mucose e garantendo effetti disinfettanti e curativi su tutto il corpo. Il suo impiego è ampio, risultando adatto alla protezione di tutta la famiglia e indispensabile nella farmacia domestica. Sviluppato con particelle microscopiche (dimensione media 2nm), l'argento colloidale è uno dei più potenti strumenti antibatterici, antimicotici, antivirali, disinfettanti e cicatrizzanti di origine naturale.
L’argento colloidale in veterinaria
In ambito veterinario, l'argento colloidale è ideale per la cura di mammiferi, uccelli e rettili, utile contro infezioni sia acute sia croniche. È sicuro per animali da compagnia come cani e gatti, ma anche per animali da lavoro e cortile. Ideale per contrastare infezioni e infiammazioni, l'argento colloidale per zootecnia è un valido supporto alla guarigione e viene spesso usato anche per eliminare in modo naturale gli odori dal pelo e per disinfettare cucce e ambienti come pollai o stalle.
L’argento colloidale per le piante
Anche nel settore agricolo e del giardinaggio, l'argento colloidale trova applicazione. È efficace contro virus, batteri e altri agenti patogeni che attaccano piante verdi, fiori e alberi da frutto. Sebbene non sia efficace contro insetti come bruchi o vermi, agisce sulle uova, limitandone la diffusione. Per esempio, l'argento colloidale è stato utilizzato con successo contro il batterio Xylella fastidiosa sugli ulivi del Salento e nella difesa delle piantagioni di kiwi dal batterio Pseudomonas syringae.
Utilizzo dell’argento colloidale nel mondo
In vari Paesi come Canada, Svizzera e Stati Uniti, l’argento è impiegato da medici per diverse infezioni; negli USA è utilizzato in chirurgia ossea, mentre naturopati e omeopati lo applicano in casi di ustioni gravi. L'argento è ampiamente usato nella medicina cinese, ayurvedica e omeopatica.
In Svizzera, ad esempio, biochimici studiano il suo ruolo nella prevenzione della replicazione dell’HIV. Anche la NASA ha adottato l’argento per purificare l’acqua a bordo delle missioni spaziali, una tecnologia simile a quella usata da compagnie aeree come Air France, Lufthansa e altre per la disinfezione delle loro riserve idriche. In numerosi Paesi, l’argento è preferito al cloro per la disinfezione delle piscine, e aziende giapponesi ne sfruttano le qualità per eliminare ossidi dannosi dall'aria.
In Italia, l’argento colloidale viene utilizzato anche dai trasporti pubblici per la sanificazione anti-COVID. Un potente agente antibatterico L'argento colloidale è in grado di eliminare i patogeni con piccole quantità, rendendolo efficace anche a bassi dosaggi. È consigliato per depurare l’organismo dai metalli pesanti, proteggendolo dai danni che questi possono causare. In caso di malattie stagionali come influenze o bronchiti, può essere assunto quotidianamente anche dopo la scomparsa dei sintomi. Durante l'inverno, per rafforzare le difese immunitarie, è possibile fare prevenzione con un dosaggio più elevato per 15-20 giorni.
Uso esterno
Applicare il prodotto direttamente su aree interessate come infezioni, ustioni, ferite, eruzioni cutanee, micosi della pelle, unghie, e cuoio capelluto. Spruzzare più volte al giorno sulle zone colpite, trattandolo come un disinfettante, bagnando leggermente l’area e lasciando asciugare prima di coprire. Per praticità, è possibile utilizzare cerotti o garze imbevute di argento colloidale. Questo metodo è sicuro e non presenta rischi di sovradosaggio. Per occhi e orecchie, spruzzare delicatamente: applicare sugli occhi tenendo le palpebre chiuse, poiché le particelle sottili penetreranno facilmente; per le orecchie, spruzzare una o due volte direttamente.
Uso interno per via orale
- Come trattamento: Spruzzare 15 volte in bocca, mattina e sera, continuando per 20 giorni dopo la scomparsa dei sintomi o fino a conferma clinica di negatività.
- Come prevenzione: Spruzzare 15 volte al giorno in modo continuativo, secondo necessità.
Modalità d’uso dell’argento colloidale
L'argento colloidale può essere assunto in vari modi: per via orale, inalato, nebulizzato o applicato localmente.
- Cavità orale: Di solito si assume a stomaco vuoto o lontano dai pasti, ma durante i pasti può anche agevolare la digestione e prevenire la fermentazione. Per un’assimilazione più rapida, mantenere in bocca qualche minuto.
- Collutorio: È utilizzabile come collutorio con 10 spruzzi, da trattenere per almeno 30 secondi in modo che raggiunga l'intero cavo orale. Evitare di risciacquare e aspettare almeno cinque minuti prima di bere o mangiare.
- Sciacqui: L'argento colloidale può essere usato per sciacqui, utile per trattare afte e lesioni della bocca e della lingua, e come antisettico contro i batteri della placca dentale.
- Inalazione e nebulizzazione Attraverso un nebulizzatore (aerosol), le minuscole goccioline raggiungono gli alveoli polmonari, dove agiscono sui patogeni dell’apparato respiratorio (come virus o batteri che causano raffreddori, bronchiti e influenze). Il dosaggio consigliato è di 5 ml giornalieri come trattamento, o 5 ml due volte a settimana per prevenzione.
- Applicazione locale L’argento colloidale è particolarmente efficace per trattare ustioni, dermatiti, eczemi, psoriasi, funghi, e irritazioni cutanee da contatto, come quelle causate da piante o insetti.
- Cerotti Le garze imbevute d'argento possono essere applicate su ustioni, abrasioni e tagli per contrastare l'infezione e favorire la cicatrizzazione. Anche cerotti trattati in questo modo risultano efficaci per prevenire infezioni nelle piaghe aperte.
- Lavaggi interni In caso di infezioni intime, applicare 2 ml di argento colloidale con una siringa senza ago, direttamente in vagina o nell’ano, preferibilmente prima di coricarsi.
Azione dell’argento colloidale su vari sistemi e apparati
- Apparato respiratorio: Questo prodotto è indicato per disinfettare le vie respiratorie, agendo su infezioni e infiammazioni causate da virus, batteri e funghi. Allevia e previene sintomi tipici dei malanni stagionali come raffreddore, congestione nasale e mal di gola.
- Organi interni: Contrasta infezioni e infiammazioni di origine virale, batterica e fungina, offrendo una protezione completa per il benessere degli organi.
- Apparato riproduttivo: Svolge un’azione disinfettante e curativa, indicata in caso di infezioni, candida e attacchi batterici dovuti a virus, batteri e funghi.
- Cura della pelle: Ideale per disinfettare e alleviare il dolore, risulta efficace su tagli, ferite e bruciature, oltre che nel trattamento di disturbi cutanei come acne, rosacea, psoriasi, polipi nasali ed eczemi.
- Infiammazioni di giunture e articolazioni: Grazie alle sue proprietà lenitive, l’argento colloidale agisce su infiammazioni e infezioni di giunture, ossa, cartilagini, articolazioni e tessuti connettivi.
- Igiene orale: Potente coadiuvante per la salute orale, l’argento colloidale esercita un’azione antibatterica contro la carie e disinfetta profondamente il cavo orale.
Caratteristiche principali dell’argento colloidale
L'argento è considerato uno degli antibatterici generali più sicuri e potenti, efficace contro oltre 650 agenti patogeni tra cui batteri, funghi e virus. Aiuta a ridurre le infiammazioni e favorisce la rigenerazione dei tessuti danneggiati, risultando utile per una guarigione rapida di ferite, piaghe e bruciature.
È anche un alleato delle difese naturali dell’organismo se assunto quotidianamente. È sicuro per adulti e bambini, senza effetti collaterali o interazioni note con altri farmaci, inodore e insapore, adatto anche per uso su occhi e orecchie, senza causare dipendenza o intolleranza. L’argento colloidale come oligoelemento essenziale.
Secondo uno studio del Professor Kehoe pubblicato nel “Journal of Nutrition” del 1940, la dose giornaliera media di argento assunta attraverso il consumo di frutta e verdura era compresa tra 50 e 100 microgrammi, equivalente a un cucchiaino di argento colloidale a una concentrazione di 15-25 ppm. Sedici anni dopo, un ulteriore studio ha osservato un calo significativo dell’assunzione di argento giornaliera, con livelli che non superavano i 10-20 microgrammi. Il “Summit della Terra” del 1992 ha riportato una demineralizzazione del suolo dell’85% in un secolo, causando una diminuzione della presenza di minerali negli alimenti. Questo fenomeno ha impoverito la qualità nutrizionale delle colture tra il XIX e il XX secolo, e l'argento colloidale può aiutare a compensare questa carenza di minerali.
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